Acabnews Bologna

Al carcere minorile “sovraffollamento permanente”

Lo segnala la Garante dei detenuti, che evidenzia anche la carenza di educatori presenti all’interno della struttura. Inoltre, servono lavori di ristrutturazione che “provocheranno inevitabili disagi” a chi vive nel penitenziario.

14 Novembre 2016 - 13:27

Carcere ( foto da flickr @my_southborough)Se al carcere della Dozza la situazione è a dir poco difficile, non va meglio al penitenziario minorile del Pratello. Innanzitutto sta diventanto “permanente” la condizione di sovraffollamento, segnala la Garante dei detenuti del Comune di Bologna, Elisabetta Laganà. Attualmente “le presenze sono 25, a fronte di una capienza consentita di 22” e questo è un dato che “riflette una tendenza ormai nazionale di progressivo aumento della detenzione” nelle carceri minorili, nonostante le normative europee “insistano sul fatto che le sanzioni limitative della libertà personale debbano fondarsi sul principio di proporzionalità e di individualizzazione”. Secondo la Garante, le cause del sovraffollamento vanno individuate “prevalentemente nella chiusura del carcere minorile di Firenze per lavori di ristrutturazione, situazioni che dirottano quindi gli ingressi a Bologna”.

Si aggiunge “l’inizio dei lavori, necessari e da tempo procrastinati, di ristrutturazione della struttura del Pratello nella parte interna e soprattutto esterna dell’area verde e cortilizia, che provocheranno inevitabili disagi alla vita quotidiana ed organizzativa dell’Istituto e ai suoi abitanti, personale compreso”.

Inoltre c’è da considerare “la carenza degli educatori, già ampiamente segnalata”: un problema “ormai endemico negli istituti per adulti e di ancora maggior gravità per un carcere minorile”.