Acabnews Bologna

“Aborto libre, non un passo indietro” [foto+audio]

Mujeres libres: “Ieri abbiamo sfilato in 500 al grido di IoDecido!”. La manifestazione ha raggiunto il pronto soccorso del Sant’Orsola, dov’è stato appeso lo striscione “Il buon medico non obietta”.

09 Marzo 2014 - 11:33

#IoDecido

Oggi (ieri, ndr), 8 marzo 2014, in 500 abbiamo sfilato per le vie del centro di Bologna al grido di IoDecido! per ribadire che l’accesso all’IVG (Interruzione Volontaria di Gravidanza) non può essere subordinato a un’obiezione ormai dilagante in tutti gli ospedali d’Italia e in costante aumento tra i medici, ginecologi ma non solo. Con percentuali di obiezione di coscienza alla l.194 arrivate al 90% è evidentemente compromesso il diritto delle donne di decidere. Tanto che un recente provvedimento del Comitato Europeo dei Diritti Sociali, organismo del Consiglio d’Europa, afferma chiaramente che l’Italia sta violando i diritti delle donne che vogliono interrompere la gravidanza.

Lo scenario preoccupante anche a livello europeo ci ha spinto a prendere posizione in solidarietà verso le istanze delle donne spagnole in lotta contro una recente legge del ministro della salute che di fatto ritorna a criminalizzare le pratiche abortive. La legge Gallardon infatti prevede l’interruzione della gravidanza solo in caso di violenza sessuale e quando è accertato “pericolo fisico e psichico grave” per la madre, costringendo le donne spagnole che vogliono interrompere la propria gravidanza ad emigrare in altri paesi o a ricorrere all’aborto clandestino.

Oltre alla richiesta di rendere l’aborto una pratica accessibile e gratuita per tutte, la manifestazione di oggi si è tinta di tante altre rivendicazioni collegate all’autodeterminazione e alla libera scelta: dall’autodeterminazione delle donne del movimento NO TAV sino alla denuncia degli abusi medico-scientifici e lo stigma culturale verso tutte le soggettività ritenute devianti dai modelli culturalmente imposti di maschile e femminile.

Alle 18:30 il corteo ha invaso via Massarenti sino ad arrivare al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Orsola dove è stato fissato lo striscione “Il buon medico non obietta” e i cartelli colorati portati da tutt* i partecipanti. Ci rivediamo a Roma al prossimo appuntamento nazionale contro l’obiezione.

Mujeres Libres

> Le foto della manifestazione:
http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157642055845285/show/

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157642060324125/show

> Le interviste realizzate in piazza da Radioalsuolo

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