Culture

A Grigiopolis “non può esserci bellezza senza libertà e autodeterminazione”

Xm24, che oggi ospita un benefit per i denunciati di sabato: “Cancellazione delle opere di Blu è risposta all’arroganza della politica”. Cobas: “Scuole boicottino la mostra di Roversi Monaco”.

17 Marzo 2016 - 11:22

Grigiopolis

Muro Xm24 - © Michele LapiniDelle orde di opinionisti che in questi giorni imperversano sui media, locali e globali, sono pochi quelli che colgono la centralità politica e rivoluzionaria degli interventi di Blu, fin dalla loro prima realizzazione. Non è un caso che la maggior parte delle opere si trovassero sulle mura di spazi sociali e antifascisti, a raccontare e rendere visibile le lotte che ogni giorno questi spazi vivono. Le decine di persone coinvolte sabato, in un gesto collettivo come non si vedeva da tempo, deciso orizzontalmente da tutti gli artivisti all’opera, sono attive nelle lotte che ogni giorno scuotono questa città scontrandosi con l’indifferenza dell’amministrazione e la repressione ad opera dei poteri.

Lasciam altr* a ragionare sull’opera, sulla natura pubblica e sull’intoccabilità, sull’effemiro o conservabile, sui diritti garanti all’autore e sul significato di uno strappo. Da canto nostro vediamo in questo gesto il dito che punta all’arroganza del potere, che mira a strapparci il monetizzabile stravolgendone il significato e lasciandoci sopravvivere e consumare con ciò che rimane.

Alla Bolognina e alla città ricordiamo che sono la voglia di libertà, la partecipazione, i laboratori, le iniziative, il conflitto e l’autogestione i presupposti per l’esistenza dello spazio pubblico autogestito Xm24. Antisessismo, antirazzismo, antifascismo, anticapitalismo e antispecismo sono i pilastri su cui poggiano i nostri muri, sempre cangianti e mai muti.

Sotto il coro roboante degli ultimi giorni, facciamo nostre le parole di Pablo Picasso. Al gerarca nazista che gli chiedeva, ammirando Guernica, se fosse lui l’autore di quell’opera, rispose: “Certo che no! Questa è opera vostra”. Allo stesso modo, l’operazione collettiva, che sabato scorso ha coinvolto diversi soggetti e luoghi sensibili della città, è una risposta diretta all’arroganza e alla schizofrenia delle politiche cittadine e nazionali.

Chi sgombera, multa, punisce e cerca di standardizzare e regolamentare qualsiasi espressione ed esigenza politica e sociale cresciuta dal basso, non può farne cassa e vanto agli occhi del mondo. Non sotto complice silenzio.

Non può esserci bellezza senza libertà e autodeterminazione.

Atlantide è ovunque.

Spazio Pubblico Autogestito Xm24

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Una terribile bellezza è nata

«Quanto sa essere sciocco il potere quando ci si impegna? Siamo stati denunciati dalla polizia mentre cancellavamo l’opera di Blu! E con questa ci conquistiamo la denuncia più stravagante e imbecille dell’anno!»

Così scrivevano i compagni del Laboratorio Crash la mattina di sabato scorso, e c’è poco da aggiungere: se disegni sui muri ti denunciano, se cancelli i disegni ti denunciano… ma solo se non fai parte del “popolo delle spugnette”, dei vari Retake e comitati “anti-degrado”. In quel caso, il tuo è spirito civico da premiare.

Mentre tutti si chiedono se Bologna d’ora in poi sarà “più brutta”, noi diciamo che una terribile bellezza è nata. L’azione di sabato ha gettato i poteri locali nello scompiglio. Per la prima volta da tanti anni, si vedono alcune “eminenze” costrette a uscire allo scoperto e giustificarsi. Oggi, chi ha voluto a ogni costo la mostra Roversimonksy & Co. è sulla difensiva.

Qui nel Principato di (Roversi) Monaco, si parte e si torna insieme. Per far sentire ai compagni denunciati la solidarietà del nostro mondo, e per raccogliere fondi per le spese legali, abbiamo organizzato una serata benefit.

All’Xm24, giovedì 17 Marzo dalle 18, una serata di concerti, reading, cibo, riffa, libri, serigrafie, umanità.

>> h. 18 «Scrivi i tuoi (ro)versi» sul Muro (musica, pennelli e bombolette li trovi già lì)
>> h. 19 Reading musicale con WU MING e GUGLIELMO PAGNOZZI
>> h. 20 Cena vegan: «Magnate pure questa!»
>> h. 21.30 estrazione riffa «piglia tutto»
>> h. 22 Concerti: KONTATTO (d-beat/crust) – INTO THE BAOBAB (punk) – SIEGE STOMPERS (punk/hc)

Vieni in maschera, anche la mascherina va bene

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“A bologna non c’è più blu e non ci sarà più finché i magnati magneranno per ringraziamenti o lamentele sapete a chi rivolgervi” (Blu)

Ringraziamo il magnate Roversi Monaco che per allestire la sua mostra privata sull’arte di strada ha strappato dai muri della città alcune opere che erano state pensate per essere fruite liberamente, dimostrando che si può da un lato criminalizzare i luoghi e le persone dove esse vengono prodotte e dall’altro fare profitto chiudendole in un palazzo. A causa di questo furto e per scongiurare ulteriori appropriazioni, Blu ha cancellato tutte le sue opere a Bologna, un atto estremo di autodifesa. In questo modo la prepotenza della speculazione ha reso la città più povera.

Dopo aver derubato insegnanti, studenti, residenti e tutti i passanti, gli organizzatori della mostra invitano senza pudore la scuola di tutti a dare sostegno al loro business, invitando gli studenti a pagare per vedere ciò che prima potevano ammirare liberamente.

NOI STIAMO CON BLU

Boicottiamo la mostra “Street art Bansky &co” e facciamo conoscere l’artista agli studenti attraverso il suo sito. Le foto sono più che
sufficienti per apprezzare opere nate per valorizzare un luogo e perdono di significato se rinchiuse in un museo.

Apriamo nelle scuole una discussione su potere, arte, spazi pubblici e libertà d’espressione, educando i nostri alunni allo spirito critico e non al consumo dell’arte come merce.

Cobas Scuola