Acabnews Bologna

A Bologna la voce del Rojava e delle Ypj

Domani al Tpo incontro pubblico con una delegazione curdo-siriana composta da Anwar Muslem (co-presidente del Cantone di Kobane) e Nessrin Abdalla (comandante Ypj).

26 Giugno 2015 - 16:24

cur2Mentre in Rojava infuria la battaglia tra le unità di difesa curde e i miliziani dell’Isis, a Bologna ci sarà l’occasione per ascoltare di persona la testimonianza di una delegazione dal Kurdistan siriano. Domani, infatti, l’associazione Ya Basta ospiterà Anwar Muslem (co-presidente del Cantone di Kobane nel Rojava) e Nessrin Abdalla (Comandante dell’Unità di Difesa Ypj), in Italia per una serie di  incontri istituzionali e politici, nazionali e locali. In particolare, l’appuntamento è per le 19 al Tpo per un incontro dal titolo “Il fuoco della libertà”.

Dal comunicato di Ya Basta: “La difesa della città curda di Kobane contro il cosiddetto Stato Islamico (Is) ha attirato l’attenzione di tutto il mondo. Nel mezzo della guerra civile siriana-  il movimento curdo sta tentando un esperimento di democrazia e di autogoverno chiamato Rojava in tre aree del nord del paese. In quelle zone si prova a costruire una società con pari diritti per uomini e donne, con la pratica della democrazia diretta e della giustizia sociale. La principale forza politica in questo esperimento è il Pyd (Partito Unione Democratico)”.

Anwar Muslem è il co-presidente del Cantone di Kobane nel Rojava, la città che prima ha resistito alle milizie dello Stato Islamico e poi ha liberato la città.

Nessrin Abdalla, invece, comandante le Ypj, ovvero le Unità di difesa delle donne, che “sono nate per combattere lo Stato Islamico. Tutte le unità sono composte da donne e affiancano le Ypg, le Unità di Difesa del popolo curdo. Sono state impegnate nella liberazione di Kobane e hanno salvato molti villaggi di yazidi dalla ferocia e dalla barbarie dell’Is.