Il racconto nelle lettere-denuncia affisse per le strade dalle studentesse del collettivo transfemminista La Mala educación: "Messaggio chiaro all'Alma Mater, non è avulsa da dinamiche di violenza patriarcale".
Nuova occupazione: nasce Vivaia Tfq
In via della Certosa 35 aperto "uno spazio autorganizzato e autogestito esclusivamente da donne, frocie, persone queer transfemministe, attraversabile da tutt*, anche da maschi eterocis". Nel programma delle prime tre giornate di attività: pulizie, pranzi vegan, assemblea pubblica, dj-set e "pasquetta in sfamiglia".
Appello alla comunità accademica: “La MALAconsilia torni ad avere uno spazio sicuro in Università”
Le/gli studentesse/i che hanno riaperto la Consultoria Studentesca Autogestita nelle aule di via Ranzani 14: "Chiediamo che l’Unibo riconosca concretamente il lavoro e il servizio tra pari della MALAconsilia come ulteriore strumento per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere".
La Mala Educación occupa: “Riaprire la Consultoria studentesca autogestita”
Il collettivo femminista universitario e Link presidiano alcuni locali dell'Alma Mater in via Ranzani 14: "Dopo le molestie emerse negli ultimi mesi, che hanno portato alla condanna penale di un professore universitario, è necessario che lo spazio di mutuo-aiuto venga finalmente riaperto". Questa sera assemblea aperta alla città.
Una piazza tira l’altra: “Fermiamo la violenza maschile sulle donne!”
In occasione della Giornata internazionale del 25 novembre sono diverse le iniziative e le manifestazioni promosse in città: per una società finalmente libera dalla cultura patriarcale e dalla guerra, per esprimere solidarietà alle lotte portate avanti dalle donne in tutto il mondo e per dare voce a chi subisce violenze e molestie.
Prof universitario condannato per molestie dopo le segnalazioni alla Consultoria autogestita
La MALA educación: "Il percorso fatto con Micaela, Lucia e Sara è stato importantissimo. Abbiamo dimostrato che è possibile per le studentesse uscire da situazioni di violenza ed avere risposte anche dalla giustizia, per questo continuiamo a chiedere uno spazio per la Consultoria in Università".
“Un anno senza risposte”, la MALAconsilia chiede spazio
"Non ce ne siamo mai andate e chiediamo a gran voce di dare di nuovo casa ai nostri bisogni e ai nostri desideri, che non ci fermeremo finché la Consultoria studentesca autogestita non avrà di nuovo una casa". Sempre in Ateneo, intanto, Usb e Cub proclamano lo sciopero aziendale: "Amministrazione sorda, non ci lascia alternative".
8 marzo: “Lo sciopero femminista non si arresta”
Striscioni e cartelli nei punti più visibili della città per la giornata di agitazione indetta da Non una di meno contro "violenza, razzismo e sfruttamento". Tanti messaggi affissi sui muri anche dai collettivi universitari. Sgb e Usb scioperano e tengono due diversi presidi, in Prefettura e davanti alla sede di Legacoop.
Un 2020 in movimento, nonostante tutto [foto]
Gli articoli, una galleria di oltre 80 immagini, gli speciali, gli editoriali di Zeroincondotta e la classifica dei pezzi più letti per un resoconto (parziale) degli ultimi 12 mesi di mobilitazioni e notizie a Bologna.
::: Notizie brevi :::
Si Cobas: "Ancora sciopero in Yoox con le facchine in lotta" | MALAconsilia: "Nonostante la mobilitazione l'Università chiude la consultoria, ma da oggi ci prendiamo la città" | Usb: "La politica degli appalti spezzatino in Tper continua a fare danni" | Smog di nuovo fuori legge, tornano le misure emergenziali.
Virus, scattano le nuove ordinanze di Regione e Comune
Stop a passeggiate e manifestazioni in centro, vietato mangiare in aree pubbliche, limiti al commercio. Le prese di posizione di sindacati di base e collettivi che avevano annunciato mobilitazioni.
Una “fotopetizione” per salvare la Consultoria autogestita
"Armati di un foglio o un cartellone e un pennarello e scrivi perché credi sia necessario un presidio transfemminista come la MALAconsilia in Università", è l'appello diffuso da La Mala educaciòn, che per esprimere dissenso sullo sfratto previsto a fine mese segnala anche una raccolta firme online: 300 le adesioni fin qui registrate.